Magnesio e il caso polacco, cioè quale magnesio scegliere? Fonte di magnesio – nocciole e scaglie
Ciao!
Molte persone nei commenti, nelle e-mail e anche nella vetrina della farmacia mi chiedono del magnesio. Questa tendenza sta diventando più forte con ogni nuova pubblicità alla radio o alla TV. Ad ogni nuovo farmaco sorgono le stesse domande: cosa scegliere, cosa è meglio, quale dose, quale azienda, cosa è ancora più importante: bioritorno o assorbimento?
Ho un brevetto per il magnesio da molti anni. E sebbene la moda, i produttori, le aziende e la pubblicità cambino, appaiano nuove definizioni o concetti, sono fedele ai miei principi e sto andando bene. Qual è la ricetta per un buon magnesio?
Vi invito al post: “Il magnesio e il caso polacco, o quale magnesio scegliere?”
Tendenze della terapia con magnesio
La vecchia tendenza erano le forme effervescenti (gustose, veloci, ma di cui non si deve abusare, perché coloranti artificiali, esaltatori di sapidità e soprattutto additivi che permettono di ottenere una forma di pastiglia effervescente che si disintegra dopo il contatto con l’acqua può danneggiare i reni” Basta, quindi Consiglio di tornare alle compresse tradizionali, proviamo anche a non somministrare tali farmaci ai pazienti più piccoli).
Poi venne l’era dei chelati. L’idea è interessante, ma l’unico studio sulla loro efficacia e assorbimento è stato condotto dall’azienda che produce il farmaco, non da un istituto indipendente. Non mancano chelati riparatori – magnesio, ma nessuno è stato tentato di esplorare (almeno uno che mi convincesse inequivocabilmente).
Poi è arrivato il tema della ritenzione biologica, noto a tutti. Non commenterò.
Quindi quale scegliere? Cosa cercare?
io
Consiglio sempre di scegliere come primo criterio il PRODOTTO, non l’integratore alimentare. Nessuna quantità di chelati e integratori bioritenuti mi convincerà, come raccomandazione di un produttore, che questo è un farmaco. Lì conosciamo la sua vera dose in una compressa, il grado di assorbimento e l’efficacia. Anche se la quantità in milligrammi è inferiore a quella degli integratori alla moda, continuerò con il farmaco.
II
Il secondo punto importante è la scelta del magnesio sotto forma di sale organico, principalmente citrato e lattato.
III
La terza cosa che il paziente dimentica, e poi sorgono problemi, è la dimensione delle compresse. Conosco persone che ingoieranno 10 compresse alla volta (come me :)), ma anche quelle per cui una piccola capsula viene infilata in un pezzo di pane perché non “passa”. Sì, non tutte le confezioni sono visibili (a causa del vasetto), ma la scelta resta comunque ampia.
IV
In quarto luogo, il prezzo. Per quanto riguarda il magnesio, è sorprendente che un buon farmaco possa costare 5 PLN, ma anche 15 PLN. Ma in effetti, se rispetta le regole di cui sopra, il prezzo non conta, scegliamo quello che fa per noi :).
V
Il quinto è la forma del farmaco. Per gli stomaci sensibili consiglio la forma delle “compresse gastroresistenti” o delle “compresse rivestite”, per i meno esigenti basta una semplice compressa, una compressa opaca, a volte ruvida e grande che ama attaccarsi al palato.
VI
La sesta regola è prendere le pillole. Se compriamo un farmaco, usiamolo! Basta comprarlo, buttarlo in una scatola, guardare la confezione colorata e mangiarlo “non appena mi ricordo, perché ho i crampi” non funzionerà. Ogni giorno e regolarmente, giorno dopo giorno, fino ad ottenere un risultato soddisfacente.
VII
Il settimo “comandamento” riguarda il modo di vivere. Naturalmente, ci sono un certo numero di cose che possono essere migliorate con un piccolo sforzo per ottenere più magnesio. Controlla di seguito se sei a rischio e dove puoi trovare magnesio al di fuori della farmacia. Compresse “Diet Plus” – un indubbio successo.
Magnesio e il caso polacco, cioè quale magnesio scegliere? Fonte di magnesio – grano saraceno e pomodori
Fonti di magnesio:
- grano saraceno, orzo
- crusca
- farina d’avena, mais
- cacao, cioccolato fondente
- noci: Brasile, pistacchi, nocciole, anacardi, pino, italiano, arachidi, mandorle.
- banane
- semi: girasole, zucca, germe di grano, sesamo, papavero blu.
- fagioli bianchi, piselli, soia
- spinaci, carciofi
- riso integrale
- prezzemolo
- pane di segale integrale, Graham
- pesce: lucioperca, tonno
- grano saraceno, mais, farina integrale
Chi è più a rischio di perdita di magnesio (cioè chi ha bisogno di più):
- persone a cui è stata diagnosticata una carenza.
- lotta contro i crampi ai muscoli del polpaccio, il formicolio agli arti, il formicolio
- bevi molto caffè.
- gravato da uno stile di vita stressante, veloce e stressante
- studenti, giovani, in crescita
- pratica attivamente e regolarmente lo sport
- sudorazione eccessiva e minzione frequente.
I sintomi principali e allarmanti della carenza di magnesio:
- debolezza alternata a iperattività
- stati di ansia e depressione.
- disturbi dell’umore, irritabilità, nervosismo
- crampi al polpaccio, intorpidimento
- caduta dei capelli, unghie rotte.
- problemi di cuore
- emicrania
- difficoltà di concentrazione
- ipertensione, aritmia
- disturbi del sonno, sudorazione notturna.
- mal di testa, vertigini, nausea
- carie
- sindrome delle gambe senza riposo
Conclusione finale 🙂
Naturalmente, questa è la mia opinione soggettiva basata sulla mia conoscenza, esperienza professionale e personale. Grazie allo stile di vita che conduco (lavoro costante, sport, stress, sovraccarico), lotto con la carenza di magnesio. Tuttavia, applicando le regole di cui sopra REGOLARMENTE E CONSAPEVOLMENTE, ho minimizzato il problema.
Sì, ci saranno sostenitori di ciò che, ad esempio, ho criticato. Tuttavia, rispetta le opinioni degli altri, tutti ne hanno diritto. Se hai un’esperienza positiva o negativa con diversi magneti, fammi sapere nei commenti. Mi piacerebbe vederli!